Siamo quasi nella parte terminale di Viale Adua, non lontano da Capostrada. L'ingresso al complesso abbandonato di cui trattasi è, però, situato su Via Molina di Gora. Si tratta di un ampio fabbricato, ad un piano, dotato, sul suo lato più lungo, di quattordici finestre provviste di inferriate, inaccessibile all'interno da ogni lato; intorno abbiamo, dalla parte est e nord, una striscia di terreno invaso da abbondante vegetazione infestante, che copre pressoché completamente anche i vecchi marciapiedi e le parti un tempo incementate o asfaltate intorno. In particolare sul lato nord una fitta vegetazione si arrampica sulla rete di recinzione e sulla parete del fabbricato. A sud, su Via Molina di Gora, la porta di ingresso e due finestre, in un panorama, ancora caratterizzato da terreno incolto ed invaso da vegetazione infestante. Andando oltre, un cancello, adesso chiuso con una catena, introduceva ad una doppia tettoia, sotto la quale potevano trovare ricovero almeno una quarantina di macchine. Anche all'esterno, dalla parte del Viale Adua, si notano vecchie tracce di un parcheggio a lisca di pesce capace, in tutta la sua lunghezza, di ospitare diversi mezzi, segno che l'attività che vi si svolgeva, contemplava la presenza di diversi dipendenti e persone di passaggio.
All'esterno di questa vasta area, si ha accesso ad un piazzale sempre vuoto, attraverso un cancello costantemente aperto, anche nei giorni festivi. Qui, privo di qualsiasi insegna, abbiamo un prefabbricato, basso e senza particolari caratteristiche, genericamente a servizio della TIM. Ogni tanto qualcuno vi si affaccia, come visto personalmente e come confermato da persona che lavora in un vicino magazzino agricolo. Tale persona ha confermato che tutto il complesso descritto all'inizio, sarebbe abbandonato da almeno venti anni, e lo stato di incuria in cui si trova, potrebbe confermarlo in pieno.
P.S: la quarta immagine è relativa al fabbricato ancora in uso ed in qualche modo a servizio TIM.
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